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Fast Animals & Slow Kids

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Fast Animals & Slow Kids: intervista ad Aimone Romizi

Il Messaggero 11.09.2010

Avete mai pensato a cosa sarà passato per la mente di chi ha assistito alla prima esibizione di Jim Morrison? Di certo i più avranno creduto di trovarsi di fronte a un folle. Ma qualcuno, c’è da scommetterci, avrà percepito la genialità che si nascondeva dietro quell’atteggiamento rivoluzionario.
Cosí, quando per la prima volta vi capiterà di assistere ad un live dei perugini Fast Animals & Slow Kids, vi troverete inevitabilmente confinati in una delle due sopracitate categorie. Questa sera, alla decima edizione del festival “Italian Party” organizzato dall’etichetta To Lose La Track, che si terrà nella suggestiva cornice della Darsena a Castiglione del Lago (sul palco anche gli altrettanto interessanti Tiger! Shit! Tiger! Tiger!) potrete avere un assaggio di cosa siano capaci di fare questi giovani musicisti umbri: «Suoniamo insieme dalla fine del 2008 – spiega Aimone Romizi, voce-chitarra nonché leader della band – ma per oltre un anno l’abbiamo fatto con la sola finalità di passare del tempo insieme. Siamo amici, ognuno aveva un altro gruppo ma ci divertiva fare le prove e prenderci poco sul serio. Basti pensare che in oltre un anno abbiamo fatto giusto un paio di concerti. Poi da gennaio scorso abbiamo cominciato a crederci: siamo arrivati in finale a Italia Wave e poi… facendo poco è uscito tanto».
Già, perché é indubbiamente questo uno dei segreti che rende i “F.A.S.K.” una band emergente dalle enormi potenzialità. Niente spasmodica ricerca di vetrine promozionali, niente investimenti in uffici stampa e agenzie di booking, ma solo una grande voglia di suonare e la capacità di destare l’interesse di molti “addetti ai lavori”: «Da circa sei mesi ci stiamo impegnando sul serio – spiega Romizi, classe 1988 – ma tenendo saldo un principio alla base di tutto: suonare per divertirsi, essendo amici prima che musicisti». Anche gli altri componenti della band sono tutti under 30, con Jacopo Gigliotti (basso), Alessio Mingoli (batteria) e Alessandro Guercini (chitarra). Il loro primo EP, stampato la scorsa primavera, si chiama “Questo è un cioccolatino” e contiene 4 brani: «Gli album sono andati via con estrema facilità, e pure il merchandising. Diciamo che stiamo guadagnando piú da quello che dai cachet… Ora verranno ristampati i dischi e poi suoneremo in giro il più possibile. Abbiamo incontrato tanta gente che si è offerta di darci una mano, da Andrea Appino degli Zen Circus agli amici Pan Del Diavolo… ancora non possiamo rivelare nulla ma bollono in pentola belle cose».
Le loro canzoni sono piene di energia, anche orecchiabili ma mai banali. L’influenza di band come Teatro degli Orrori o Zen Circus è palpabile, anche se la cosa risulta essere decisamente un pregio. I loro testi li pongono agli antipodi della canzone d’amore, mentre i suoni sono diretti e immediati, in una sola parola “rock”. Dopo il live di stasera, la band partirá alla volta di Trezzo sull’Adda (MI) dove si svolgerà il primo appuntamento con “KeepOn 100% live club Festival”, un incontro-confronto tra gli addetti ai lavori in ambito musicale e i nuovi gruppi indipendenti italiani.
I “F.A.S.K.” saranno presenti in qualità di vincitori del premio KeepOn, collegato al concorso Italia Wave Band 2010: «Siamo arrivati a Italia Wave senza troppe aspettative – ammette Aimone Romizi – invece i gruppi più blasonati che hanno condiviso con noi il palco ci hanno fatto un sacco di complimenti. Dalla prossima primavera gli organizzatori della manifestazione dovrebbero sostenerci nell’organizzazione di un tour promozionale, ma giá ci hanno offerto una grande possibilità: il prossimo ottobre parteciperemo al celebre Premio Ciampi, una delle piú importanti vetrine nell’ambito della musica d’autore in Italia». E così, potendo contare sul sostegno di molte persone inserite “nel giro che conta”, i Fast Animals & Slow Kids già da domani potrebbero entrare nelle grazie di qualche importante agenzia di booking e da lì alla notorietà il passo potrebbe essere davvero breve: «Sappiamo che domani sarà un’occasione importante – spiegano – visto che saranno presenti tutti i principali booking d’Italia. Da Perugia partiremo insieme alla maggior parte dei direttori artistici dei locali umbri, che in un modo o nell’altro si sono dimostrati tutti molto disponibili nei nostri confronti. Di certo, questa é una cosa che ci lusinga molto».

Competenze

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11 Settembre 2010