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Meg: intervista all’ex voce dei 99 Posse

Il Messaggero 05.03.2005

Si concluderà questa sera VenerElettrica , il festival internazionale di Rock femminile che per tre giorni ha animato le sale della Rocca Paolina di Perugia, in un mix di musica, arte e dibattiti. Alle 21,30 saliranno sul palco le quattro band finaliste, selezionate da una giuria tecnica durante le prime due giornate della rassegna, per contendersi la palma di miglior gruppo, lasciando poi spazio alla madrina della serata. Sarà Meg , già conosciuta come cantante dei 99 Posse ed ora agli esordi come solista, ad esibirsi sotto i riflettori a partire da mezzanotte: «Sono molto felice di partecipare a questo festival – spiega l’artista campana – perché è raro trovare situazioni del genere e perché sono dei giovani ad organizzarlo. Questo momento storico è cruciale per le donne, si stanno ridisegnando alcuni equilibri e trattare temi come la parità tra i sessi aiuta a sensibilizzare le persone». Tema centrale di VenerElettrica è infatti la cultura di genere, un modo di vivere il mondo al femminile che aiuti ad esprimere questa diversità troppo spesso nascosta o posta in secondo piano. «Ancora oggi le donne non hanno le stesse opportunità degli uomini – afferma Meg – e, parlo anche per esperienza personale, nel campo artistico la differenza è sensibile. Questo festival è una grande occasione per le artiste che si esibiscono, ma anche per la gente che parteciperà visto che spesso questo problema viene sottovalutato». Ma i motivi che hanno spinto Meg a partecipare alla manifestazione vanno anche al di là della musica: «L’Umbria è una terra che mi piace profondamente – ammette la cantante di origini napoletane – la ritengo una specie di isola felice. Mi sono sempre trovata molto bene, sia quando ero qui per dei concerti che come semplice turista; la gente è calorosa e la cucina di queste parti mi ha conquistata. Sono sempre molto felice quando posso tornare in questa splendida regione». E il pubblico perugino saprà senz’altro rispondere a tanto affetto quando stasera la voce dei 99 Posse salirà sul palco; «la carriera solista è una strada difficile da percorrere – sostiene – ma anche le soddisfazioni alla fine del lavoro sono più appaganti, c’è un entusiasmo diverso. Il consiglio che mi sento di dare alle ragazze che sognano di intraprendere la carriera musicale è quello di perseverare e lavorare col massimo impegno; lo stereotipo dell’artista “scapestrato” non è più realistico. L’importante comunque è cercare sempre di restare sé stessi». Ma VenerElettrica ha dato spazio in questi giorni anche a molte iniziative parallele, non direttamente collegate alla musica ma incentrate sull’universo femminile, con riflessioni su temi importanti come droga, sessualità, prevenzione, qualità della vita, fumo e alcool. «Crediamo che questa manifestazione possa rappresentare un’occasione per coinvolgere la gente e produrre cultura – dichiara Rossana Giorgi , una delle organizzatrici – perché in fondo è pensata come uno spazio a 360°. Questa è la prima edizione, ma speriamo di poter proseguire l’esperienza anche in futuro, vista soprattutto la risposta che c’è stata. Oltre alle istituzioni, a partire dall’assessorato alla cultura fino al ministero per le Pari opportunità, che ci hanno dato un appoggio fondamentale, sono stati i privati contattati nel comprensorio perugino a darci grande fiducia: tante persone si sono mostrate davvero interessate – spiega la Giorgi – e questo significa che anche idee innovative come la nostra possono diventare realtà significative». “Stare a contatto con le donne, i loro sentimenti, le loro rabbie e le loro dolcezze”, si legge sul depliant del festival, “per una festa della donna che dura tutto l’anno”.

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5 Marzo 2005