Le Vibrazioni: intervista a Francesco Sàrcina
Il Messaggero 10.04.2010
Le Vibrazioni lanciano l’ultima chiamata: sarà quella di stasera infatti la data finale del club tour “Le strade del tempo” in programma all’Urban di Perugia. Un’occasione da non perdere per i fan della band lombarda, una delle realtà più affermate nel panorama musicale italiano degli ultimi anni: «I club sono la dimensione giusta per godersi i nostri concerti – spiega Francesco Sàrcina, voce e anima de Le Vibrazioni – perché è possibile avere un contatto fisico con il pubblico, una sorta di tête-à-tête nel quale chi è sul palco può condividere le proprie sensazioni con chi è davanti ad ascoltare. Questa sera suoneremo tutti brani contenuti nel nuovo disco, ma non mancheranno i brani che amiamo di più».
Il loro ultimo lavoro in studio “Le strade del tempo”, conferma l’attitudine rock del gruppo con un attenzione ancora maggiore verso le emozioni, quelle reali e condivisibili, capaci di colpire dritte alla gola. Il suono è moderno, ma senza dimenticare quelle venature “vintage” che hanno caratterizzato da sempre il sound de Le Vibrazioni: testi ricercati sopra melodie complesse, atmosfere immaginifiche ed improvvisi scatti verso il rock “pesante”. Un album che segue un periodo abbastanza difficile per la band, come sottolinea lo stesso Sàrcina: «Arriviamo da un cammino decisamente complicato, sia sul piano lavorativo che su quello personale – ammette – ed anche per questo sentiamo il bisogno di mantenere in primo piano il rapporto con i nostri fan. In questi anni abbiamo capito che a seguirci, sia dal vivo che “virtualmente”, è un pubblico di intenditori, di sognatori, di gente che ha ancora la volontà di voler cambiare il mondo. Dal nostro canto noi cerchiamo di essere presenti, anche perché c’è stato un periodo in cui non potevamo fare quello che volevamo vedi dischi, classifiche e via dicendo, quindi stiamo cercando di riappropriarci completamente della nostra dimensione».
Dopo anni di gavetta, la band milanese nata come gruppo cover dei Led Zeppelin, ha raggiunto la notorietà nel 2003 con il celebre brano “Dedicato a Te”; poi premi e riconoscimenti si susseguirono (Miglior Rivelazione e Miglior Gruppo agli Italian Music Awards, oltre a 3 nomination come Miglior Album, Miglior Tour e Miglior Video) mantenendoli sulla cresta dell’onda. A distanza di anni Le Vibrazioni continuano ad essere un punto di riferimento nel pop-rock made in Italy, con un’inflessione sempre più spinta verso testi di maggior impegno: «Noi facciamo musica e non politica – precisa Francesco Sàrcina, che è autore di quasi tutti i testi del gruppo – le nostre sono canzoni, pensieri, poesie, racconti, sogni. E’ per questo che secondo noi è giusto utilizzare qualunque mezzo per arrivare all’ascoltatore. Io voglio cantare, non giudicare, quindi se qualcuno ha voglia di ascoltare e si trova d’accordo con i nostri messaggi ben venga, altrimenti va bene lo stesso. Ad esempio mi sento fortunato perché le mie parole hanno una certa risonanza, ma intorno ci sono davvero tanti artisti dalle grandi capacità che non riescono a farsi sentire».
Il pubblico umbro oggi avrà l’occasione di assistere ad un live denso di energia, nel quale non mancheranno però momenti più intimi; un concerto dalle molteplici sfaccettature, che varrà sicuramente la pena di vivere a pochi metri dal palco: «Ho parecchi ricordi che mi legano all’Umbria – dichiara Sàrcina – c’è sempre un pubblico molto caldo. Tra l’altro sono già stato all’Urban due anni fa, insieme al progetto Rezophonic (il progetto musicale/sociale promosso da Mario Riso, maggiori informazioni sul sito rezophonic.com) e anche in quell’occasione mi colpì l’affetto del pubblico. Del resto i nostri concerti sono comunque un rito di condivisione, che è una grande ricchezza. Al giorno d’oggi infatti veniamo bombardati da tante cose inutili, mentre quello di condividere i pensieri, in tranquillità, magari davanti ad un buon bicchiere di vino rosso, è il nuovo modo di essere alternativi».
E dopo la fatica dell’album, il leader de Le Vibrazioni è pronto a cimentarsi con altri progetti: «I miei desideri? Mi piacerebbe musicare un film, fare una canzone per i mondiali, scrivere e mettere in scena un musical. C’è già un progetto in questo senso». Nell’attesa di vedere quel che succederà, questa sera non perdetevi l’appuntamento con l’ultima data di questo tour colmo di emozioni.